Uno di quei fatti di cronaca nera, che tanta stampa e televisione di oggi "reclamizza" con scandalo dopo aver contribuito a produrli,
fece parlare i giornali del Lazio nel 1902. Vittima della brutale violenza una ragazzina massacrata a colpi di punteruolo
a 12 anni. MARIA TERESA GORETTI era nata a Corinaldo (Ancona). Rimasta orfana di padre a 10 anni, si prendeva cura dei
quattro fratellini e di altri bambini quando la madre, bracciante, era al lavoro. Marietta, come familiarmente la chiamavano,
viveva in una cascina a Ferriere di Conca presso Nettuno. Tutta Lavoro e pietà, era cresciuta in un ambiente povero e difficile.
Tentata più volte da un giovane, nella terribile prova rifiutò ogni copromesso e morì martire della purezza il 6 luglio 1902,
perdonando e offrendo la vita per il suo uccisore. Egli, convertito, testimoniò l'eroica virtù di Marietta. Insieme
all'aggressore la mamma, a 84 anni, potè partecipare coi quattro figli alla canonizzazione della figlia nel 1950. Maria
Goretti è un richiamo forte e significativo alle giovani d'oggi a saper difendere la loro dignità. |