Figlio di Enrico il Negro, duca di Baviera, fu mandato a Colonia per essere istruito nelle scienze sacre e profane, e vi compì progressi tali da lasciare presagire un brillante avvenire. Attratto invece dalla fama di S.Bernardo, andò a Chiaravalle, dove vestì l'abito religioso, ottenendo poco dopo il permesso di recarsi in Palestina per consacrarsi a vita eremitica. Vi rimase alcuni anni in compagnia di un vecchio solitario a cui, nella sua umiltà, faceva da servitore. Decise poi di tornare a Chiaravalle ma, giunto a Bari, seppe che S.Bernardo era morto. Si ritirò allora nel territorio di Modugno, in una grotta dedicata alla Madonna, dove morì nel 1154. Il suo corpo fu portato a Molfetta, di cui è patrono, e deposto nell'antica cattedrale, che gli fu dedicata. |